Management

management gestione e organizzazione
il come gestire cambia sempre

Diamo subito per scontato che le regole e le scelte di ieri non possono in alcun modo trovare facile approccio nell'accoglienza di un impianto natatorio moderno.

Le scelte e le regole valide fino a pochi anni fa sono superate, i privilegi che godevano i gestori, la scarsa qualità del personale, lo scarso valore riservato alle risorse umane, la scarsa qualità del servizio, la considerazione marginale del cliente sono temi completamente da rinnovare.

Vi sono regole aziendali che come in tutte le attività commerciali ed imprenditoriali sono da trasferire nell'attività di gestione di una piscina. Il servizio, la fidelizzazione, la capacità dell’operatore tecnico e del vertice aziendale non possono essere trascurati, anzi occorre presentarsi con sempre nuovi progetti, esperienze e motivazioni.


Il Business in piscina, prima il Cliente

Un approccio al mondo dei profitti deve necessariamente partire dalla netta distinzione tra ciò che è pubblico e privato.

business in piscina grazie all'attenzione al cliente
prima di tutto il contatto con il cliente

Parlare di utili per una piscina pubblica significa fare i conti con una serie di doveri istituzionali come, ad esempio, ospitare il maggior numero possibile di clienti a costo di comprimere il profitto per singolo contatto. Nel privato, invece, l'interesse sta nel razionalizzare target e flussi dei clienti al fine di ottimizzare il rapporto profitto/utente.

L’obiettivo primario del privato non deve essere unicamente mirare all'aumento del numero di persone che frequenta il centro; a differenza del pubblico, l'impegno del gestore è garantire una buona qualità del servizio anche se la tariffa viene resa più alta dai maggiori costi di gestione.

Trovare la giusta motivazione a favore dei tuoi Clienti

Business in piscina significa offrire motivazioni forti ed intense fornendo sempre nuovi prodotti e servizi per raggiungere il vero scopo finale dell’azienda: far felici i clienti e farli sentire importanti.

L’importanza di sentirsi gratificati e riconosciuti è dunque il bisogno di vitale importanza da trasmettere alla propria clientela. Occorre dunque spostare l’attenzione sull'esperienza emotiva del cliente sia nella prima fase di contatto, marketing, che successiva di fidelizzazione.

Altrettanto importante è valutare la gestione del business "piscina" come semplice pedina della più vasta scacchiera di un centro polisportivo. Infatti, la piscina è spesso vetrina per attività sportive di tutt'altra natura, per esempio palestra e fitness.
Il ritorno in immagine che può dare un impianto natatorio può essere molto vantaggioso, anche se la singola attività, isolata dal complesso, non risulta particolarmente remunerativa.

Indispensabile, infine, per avere successo e per far si che la propria azienda sia vincente, è dotarsi di attrezzature moderne come ad esempio Acqua Bike


Acqua Business

business acqua in piscina
business dell'acqua è già iniziiato

Il business dell' acqua è business del secolo. L' acqua è un bene comune e allo stesso tempo un affare che scotta. L' acqua è un affare che, il nuovo business. Il business dell' acqua minerale vede le consorterie territoriali e i gruppi economici territoriali che stanno appropriandosi delle risorse idriche.

Si può fare business in piscina! Come? Niente di più semplice. Basta rivolgersi a uno dei nostri punti vendita, acquistare o noleggiare delle acquabike (nuove o usate), avere del personale preparato e organizzare corsi di acquagym. Solitamente sono molto frequentati e molto redditizi.


Acqua e Bambini

La sezione acqua e bambini analizza l’importanza che l’acqua riveste nella vita dei bambini. La familiarità con ciò che è sconosciuto, la sicurezza ed il primo contatto con l’acqua costituiscono esperienze gioiose ed irripetibili per il bambini e solo un giusto approccio è in grado di donare importanti benefici e vantaggi. Una regolare attività in acqua contribuisce ad un migliore sviluppo psicomotorio nei bambini. L’attività motoria in acqua è la più indicata per i bambini che percepiscono l’acqua più come un divertimento che come uno sport. È importante che l’attività in acqua entri a far parte della vita dei bambini fin da subito, perché un bambino impara a familiarizzare con l’acqua molto più velocemente e con meno paure rispetto ad un adulto.

L’acqua è la fonte della vita dell’uomo e lo accompagna per tutta la sua esistenza

I benefici principali che l’attività in acqua dona ai bambini sono:

  • rilassamento e divertimento
  • movimento in assenza di gravità e peso
  • crescita coordinata e agilità
  • aumento della forza fisica
  • sviluppo del cuore e dei polmoni con un allenamento naturale della respirazione
  • polmoni e cuore più sviluppati e resistenti
  • stimolazione sull'attenzione e sulla consapevolezza

Inoltre con una temperatura costante attorno ai 30-32 gradi anche il neonato può iniziare a frequentare l’acquaticità senza alcuna riserva. Indicati gli esercizi in vasche con un livello di acqua poco profonda.

Il nuoto è l’attività in acqua più adatta per i bambini. Gli stessi medici confermano che il nuoto è lo sport più completo e salutare in assoluto in quanto richiede lo sforzo di tutti i muscoli anche quelli più impensabili. Il nuoto è molto importante per i bambini in quanto previene il sorgere di distorsioni della spina dorsale, quali la scogliosi e così via.

I bambini ben abituato pratica uno sport quasi sicuramente

Da una ricerca effettuata su un gruppo di bambini in età compresa fra i 6 e gli 11 anni è risultato che quasi l’80% dei bambini pratica uno sport, in particolare risulta che:

  • il 37% dei bambini è iscritto ad un corso di nuoto
  • il 24% pratica il calcio
  • il 16% fa ginnastica

Il nuoto si compone di diversi stili:

  • FARFALLA: in questo stile il corpo deve essere posizionato a pancia in giù. Le braccia devono essere portate simultaneamente in avanti oltre le spalle per poi essere riportate indietro sotto l'acqua, mentre i piedi devono muoversi contemporaneamente. Si tratta di uno stile che richiede un’ elevata potenza;
  • RANA: come per la farfalla anche per lo stile a rana il corpo deve essere disteso a pancia in giù e le spalle devono essere possibilmente parallele alla superficie dell'acqua.
    Partendo dal petto bisogna spingere le mani in avanti in modo parallelo per poi farle ritornare alla posizione iniziale, è indifferente se sopra o sotto l’acqua. I movimenti devono essere sempre contemporanei.
    La testa deve sporgere parzialmente oltre la superficie dell’acqua ad eccezione della partenza e della virata in cui il nuotatore può effettuare una bracciata e un colpo di gambe sott'acqua.
  • STILE LIBERO: anche questo stile richiede che il corpo si trovi in posizione distesa a pancia in giù e consiste nel far ruotare le braccia in senso alternato fuori e dentro l’acqua mentre i piedi sbattono alternativamente.
  • DORSO: questo stile richiede la posizione a pancia in su, il bacino deve essere in posizione eretta, le gambe devono battere in modo alternato
    mentre le braccia compiono un giro di 360°

L’attività in acqua è prescritta dai medici per i bambini che soffrono di asma (con eccezione dei bambini che sono allergici alle muffe) perché a differenza di qualsiasi altro sport non provoca una chiusura eccessiva dei bronchi, anzi la stessa aria umida della piscina favorisce una migliore respirazione. Infine ricordiamo che in molte piscine vengono realizzati vari tipi di ginnastica in acqua e vengono persino insegnati le tecniche di salvataggio….Vi rimandiamo a Acqua Business per ogni altra informazione.


Training Mentale e Apnea

Rilassare la mente in Acqua

apnea e training mentale
apnea e training mentale aiuta la consapevolezza di sé

Il training mentale e l’apnea hanno sostanzialmente lo scopo di aumentare la consapevolezza delle proprie qualità e dei propri limiti e sono volte all'affermazione del cosiddetto stato alfa genico determinato da tecniche di respirazione, rilassamento, auto convincimento e metabolizzazione delle paure. Le persone che ricorrono al training mentale e all'apnea sono soprattutto quelle che desiderano agire con la consapevolezza delle proprie forze e delle proprie debolezze e gli interessati ad acquisire le tecniche psicologiche da applicare allo sport.

 

 

 

Cause ed effetti del training mentale e dell'apnea

L’apnea può essere raggiunta trattenendo il respiro, assumendo droghe, mediante strangolamento o può essere una conseguenza di una malattia neurologica.

Normalmente un essere umano non può rimanere in apnea per più di uno o due minuti. L’apnea prolungata può determinare gravi danni al cervello o la morte. Questo è dovuto al fatto che il ritmo respiratorio è regolato in modo tale da mantenere invariati i valori di tensione dell’anidride carbonica e di ph del sangue.

Fanno eccezione casi particolari come l’ossigenazione apneica, fenomeno per cui, l’ossigeno può essere introdotto all'interno di una persona anche se questa è apneica. All'interno dei polmoni si crea uno spazio in cui viene immagazzinato più ossigeno rispetto all'anidride carbonica. Essa viene rilasciata per cui l’apnea prolungata non comporta gravi conseguenze.

L’immersione è una buona ginnastica per l training mentale e l'apnea. In particolare consente di migliorare la tolleranza all’apnea, come dimostrato dai migliori apneisti che riescono a trattenere il fiato anche per otto minuti. Ciò che permette di trattenere il respiro più a lungo è la diminuzione del tasso di anidride carbonica nel sangue e nei polmoni.

Al contrario molti credono che ciò che consente di rimanere in apnea più a lungo sia un aumento dell’ossigeno nel sangue. Per questo motivo molti ricorrono iperventilazione per restare in apnea più a lungo. Non considerando il rischio di rimanere senza ossigeno mentre si è sott'acqua con la conseguente perdita dei sensi e nella peggiore delle ipotesi morte per annegamento.

Gli Operatori del benessere di www.hotelbenessere.it


Sipac

Salone Internazionale e Professionale di Attrezzature per Campings

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Musicoterapia

La musicoterapia è una tecnica che si basa sull'utilizzo della musica come mezzo di comunicazione a scopo terapeutico, riabilitativo ed educativo. La musicoterapia è fonte di benessere e salute per l’organismo umano sia a livello fisico che mentale.

Perché la musicoterapia è così profondamente benefica per l’organismo umano?

musicoterapia aiuta bambini e adulti
musicoterapia aiuta con la musica a rilassare le sinapsi della mente

Come succede per l’acqua la nostra reazione nei confronti della musica è frutto di ciò che noi viviamo mentre siamo nel grembo materno in quanto già durante i 9 mesi di gestazione veniamo a contatto con dei suoni che andranno poi a formare il cosiddetto “ Io Sonoro ".
Possiamo distinguere vari approcci alla musicoterapia: pedagogico , psicoacustica e psicoterapico.

L’approccio psicoterapico è il tipo di musicoterapia più tradizionale . Attraverso questo tipo di approccio i musico terapisti utilizzano il suono per aiutare i partecipanti a tirare fuori le emozione più nascoste. Per quanto riguarda invece l’approccio psicoacustica esso si basa sul principio secondo cui il nostro cervello reagisce in modo diverso a seconda della tonalità del suono e a seconda della velocità.

 

A questo proposito la musicoterapia ha elaborato una teoria che si può definire assoluta per cui: modo maggiore eseguito ad un tempo....

  • lento dona tranquillità
  • veloce dona gioia ed entusiasmo
  • lento dona tristezza
  • veloce dona ansia, inquietudine e preoccupazione

La sperimentazione

Questa teoria di musicoterapia trova i suoi fondamenti anche in una serie di esperimenti che prendevano in considerazione le variazioni del battito cardiaco , la respirazione , la pressione sanguigna e la reazione elettrica della pelle .
L’esperimento in particolare consisteva nel far ascoltare ad una serie di persone dei pezzi che secondo la teoria dovevano produrre gli effetti sopracitati . Il risultato confermò la teoria . Le diverse “cavie”, a parità di brano ascoltato , provavano le stesse sensazioni . Ad esempio si è verificato un aumento della sudorazione in tutti i soggetti nel caso dell’ascolto dei brani che in base alla teoria si classificavano come paurosi.

Questa è una dimostrazione del fatto che la musica ha effetti sull'organismo umano che sono indipendenti dal carattere o dalla personalità di un individuo.

Affinché la musicoterapia fornisca i risultati desiderati è importante imparare ad ascoltare la musica. Quindi una corretta musicoterapia richiede che la musica sia ascoltata innanzitutto in perfetto silenzio senza rumori circostanti che potrebbero disturbare la nostra concentrazione . Altra cosa importante è la postura del corpo che deve essere tale da favorire il totale rilassamento . È importante inoltre tenere gli occhi chiusi; questo renderà più semplice l’ascolto del proprio interiore .

Nella musicoterapia la comunicazione avviene con i suoni e con la musica non con le parole.

Abbiamo già affermato che la musicoterapia ha effetti benefici sia a livello fisico che psicologico . Questo spiega perché la muiscoterapia sia ampiamente utilizzata negli istituti di igiene mentale . Ancora più efficace è la musicoterapia associata a movimenti e massaggi in acqua, in quanto ai benefici della musicoterapia si sommano quelli dell'acqua relax.

Una seduta dura solitamente un’ora e può essere individuale o di gruppo . La sessione si apre con lo studio da parte del musico terapista delle caratteristiche del soggetto che ha in cura per capire quale sarà il tipo di musica in grado di apportare benefici al suo stato fisico o mentale . In seguito il paziente potrà suonare oppure ascoltare dei brani musicali che hanno lo scopo di rilassare .
In ogni caso la durata della lezione di musicoterapia e la periodicità delle sedute dipendono dal soggetto che deve seguire la cura.

Per concludere si può dire che è stato largamente dimostrato che la musicoterapia è estremamente benefica soprattutto per gli anziani, in particolare quelli che vivono nelle case di riposo in quanto psicologicamente più deboli , per curare malattie causate da traumi cerebrali per le donne in gravidanza in quanto dona un senso di profondo rilassamento , per aiutare gli affetti dal morbo di Alzheimer e per curare le dipendenze.


Rieducazione funzionale

Riapprendere i movimenti con l'Acqua

La rieducazione funzionale in acqua al giorno d’oggi rappresenta un supporto alle terapie riabilitative e alla fisioterapia. Infatti, ha lo scopo di porre rimedio ad eventuali limitazioni funzionali dell’organismo permettendogli di adattarsi in modo adeguato agli stimoli provenienti dall'ambiente esterno ed interno al corpo umano.

In piscina ormai è ampiamente utilizzata in quanto l’acqua è considerata un elemento fondamentale che favorisce il recupero motorio e porta effetti benefici anche a livello psicologico. In acqua può essere praticata sia prima di un intervento chirurgico al fine di prevenire il sorgere di traumi, sia dopo come terapia di recupero.

Nell'ambito delle terapie termali utili per la rieducazione funzionale l' idrokinesiterapia ricopre un ruolo rilevante. Ci si immerge in una piscina, la cui acqua raggiunge una temperatura di circa 33° C. L'immersione fa sì che il peso del corpo si riduca del 90 % rendendo quindi i movimenti molto più facili e leggeri.

I vantaggi della rieducazione funzionale in acqua

rieducazione funzionale a favore della rieducazione
rieducazione del corpo lavorando in piscina

La parziale assenza di gravità in acqua rende più efficace la terapia della rieducazione funzionale prevenendo i traumi tipici della rieducazione funzionale a terra. In acqua inoltre consente di effettuare movimenti che a terra non sarebbero possibili. Mentre si effettua il corpo beneficia del massaggio rilassante e distensivo dell’acqua. Infine la rieducazione funzionale in acqua mette il paziente nelle condizioni di percepire maggiormente la differenza tra l’ arto sano e l’arto malato e di concentrarsi su quest’ultimo evitando che l’arto sano subisca traumi nel tentativo di compensare la mancanza di funzionalità da parte dell’arto malato.
Infine possiamo confermare che in acqua rappresenta la possibilità di fare attività motoria anche subito dopo un infortunio favorendo il mantenimento della forma fisica ed evitando le conseguenze di un periodo prolungato di sedentarietà e inattività.

Quando si ricorre alla rieducazione funzionale

Si ricorre alla rieducazione funzionale soprattutto nei seguenti campi:

  • malformazioni
  • paralisi cerebrali infantili
  • traumatologia
  • obesità
  • insufficienza vascolare: in questo caso idrokinesiterapia si pratica in un punto specifico della piscina in cui la temperatura dell'acqua non supera i 27 ° C.

Rieducazione funzionale: il Poliambulatorio Physios S.r.l.

A proposito di rieducazione funzionale merita di essere citato il Poliambulatorio Privato Physios S.r.L, a Rovereto sul Secchia, in provincia di Modena.

Questo centro, oltre alla già citata idrokinesiterapia, offre una vasta gamma di altri servizi tra cui ricordiamo:

  • Chirurgia ortopedica, oculistica, ginecologica e ostetrica, vascolare
  • Ambulatorio ecografico
  • Ambulatorio fisioterapico in cui si effettuano i seguenti trattamenti: Radar Terapia, Massoterapia Segmentale e totale, Infrarossi, , Bacinelle galvaniche, Laserterapia, Pressoterapia, Magnetoterapia, Ionoforesi Linfodrenaggio manuale ed elettrico, Paraffinoterapia, Terapia del dolore, Rieducazione motoria funzionale, Kinesiterapia, Elettroterapia normale.

Preparazione atletica

Ritrovare la forma in piscina con una buona preparazione atletica

preparazione atletica dell'atleta
la preparazione atletica previene infortuni e aiuta il corpo a compiere sforzi adeguati

Il capitolo preparazione atletica contiene le istruzioni da seguire per prepararsi al meglio prima di intraprendere un’attività sportiva e per evitare il rischio di imbattersi in infortuni o traumi, che sono piuttosto frequenti quando si pratica uno sport.

Non può essere ritenuta come un vero e proprio sport, anche se i suoi principi costituiscono il fondamento dell’attività sportiva. La preparazione atletica è di importanza estrema in quanto pone come presupposto l’analisi dettagliata dell’attività sportiva permettendo all'atleta di preparare l’organismo in modo adeguato. Questo spiega perché ad ogni sport corrisponde una preparazione atletica differente.

La preparazione atletica consente inoltre di apportare eventuali correzioni o miglioramenti alla tecnica laddove fosse necessario.

Non sottovalutare la preparazione atletica

La preparazione atletica è obbligatoria prima di partecipare a una competizione a livello agonistico in quanto non solo consente di migliorare le prestazioni ma previene anche quei problemi che qualsiasi sportivo rischia di incontrare durante un allenamento o una gara.

La preparazione atletica è preferibile inoltre prima di riprendere un’attività sportiva dopo un lungo periodo di inoperosità. Nel nuoto, una preparazione atletica efficace, richiede l’individuazione di un tipo di lavoro che si adatti alle caratteristiche fisiche del nuotatore.

Per portare il livello di prestazione a buoni risultati è importante che la preparazione atletica rispetti le seguenti tappe:

  • esercizi specifici per braccia e gambe
  • esercizi per lo sviluppo della forza. Questi esercizi prevedono l’utilizzo di pesi che permettono di avere un migliore controllo sul corpo, favoriscono la sincronizzazione dei movimenti e intanto fanno sì che l’atleta cominci ad assorbire i carichi
  • esercizi per il potenziamento dei muscoli tenendo conto però dello stile che si dovrà praticare e della distanza di gara, in quanto sono i due elementi che stabiliscono se bisogna allenare più gli arti inferiori piuttosto che gli arti superiori, il tipo di tecnica da adottare…
  • Esercizi per il miglioramento del tuffo e delle virate

E’ importante ricordare che una buona prestazione fisica non è determinata solo da una corretta preparazione, ma anche da una alimentazione sana e regolare.

Settore Merceologico:

  • ACCESSORI E ARREDAMENTI PER ESTETICA E BEAUTY FARM
  • ALIMENTAZIONE, ERBORISTERIA, PRODOTTI NATURALI
  • ARREDAMENTI E ACCESSORI BAGNO
  • ARREDAMENTI ESTERNI
  • ATTREZZATURE BAR E RISTORANTI
  • ALLESTIMENTO PER STABILIMENTI BALNEARI
  • ATTREZZATURE SPORTIVE
  • GIARDINAGGIO ROCCE SINTETICHE MOSAICI DECORAZIONI
  • FLOREALI ED ACQUATICHE
  • NOVITA' PROMOZIONI MARKETING
  • PAVIMENTAZIONI CERAMICHE E MOQUETTES
  • PISCINE BAGNI TURCHI SAUNE VASCHE IDROMASSAGGI
  • PRODOTTI COSMETICI DI BELLEZZA E PERSONALIZZATI
  • RISCALDAMENTO CLIMATIZZAZIONE ILLUMINAZIONE
  • ASPIRAZIONE E AUDIOVISIVI
  • TELECOMUNICAZIONI E SISTEMI DI SICUREZZA
  • TENDAGGI GAZEBO E COPERTURE IN GENERE

Acqua Rigenerante e Fangoterapia

Riscoprire il piacere di un corpo sano in piscina

fangoterapia contro stress e non solo
fangoterapia - valido rimedio per diverse necessità

Abbiamo parlato di acqua come arma contro lo stress e le tensioni della vita quotidiana, come rimedio contro le malattie e l’invecchiamento, come fonte di bellezza e di salute. In questa sezione si parla di acqua come rigenerante per il nostro corpo.

I massaggi, i fanghi, la sauna, il bagno a vapore e qualsiasi altro trattamento termale donano una vera e propria sensazione di rigenerazione al nostro corpo.

 

Ed ecco che quel senso di benessere interiore che ne consegue si trasforma in una maggiore attenzione nella cura del nostro aspetto esteriore e in un maggiore rispetto per noi stessi.

Fangoterapia, fango per il benessere

Tra le terapie rigeneranti più diffuse e più utilizzate dai centri benessere si possono ricordare:

  • fangoterapia: consiste nell'applicare fanghi, cioè poltiglie derivanti dalla miscela di argilla e acqua termale. Di solito si ricorre ai fanghi per curare l’artrosi, ma sono anche un valido rimedio contro lo stress di tutti i giorni, favorisce l’eliminazione delle tossine e tonifica la pelle dandole più luminosità e morbidezza. Aiuta a perdere i chili di troppo e aumenta le difese immunitarie. Questo tipo di terapia si compone di 4 fasi:
    • il fango, che raggiunge una temperatura di 39°C, viene applicato sulla parte da curare, e si lascia agire per circa 20 min.
    • il fango viene rimosso e segue un bagno in acqua termale alla temperatura di 37-38°C
    • la reazione sudorale: dopo il bagno la persona si asciuga con dei panni caldi e si accomoda in apposite stanze dove rimane per circa 60 minuti
    • la fase finale è il massaggio
    • massaggi: serve principalmente a donare tono ai muscoli, ma ultimamente viene utilizzato anche come cura ai problemi cardio-respiratori.
  • acque termali o bagni rigeneranti: grazie alle loro proprietà terapeutiche vengono utilizzate soprattutto per i trattamenti estetici , ma se ingerite depurano l’organismo
  • trattamenti estetici: sostanzialmente comprendono le terapie che abbiamo elencato in precedenza, dai fanghi ai massaggi, alla pulizia del viso ecc….