La sezione acqua e bambini analizza l’importanza che l’acqua riveste nella vita dei bambini. La familiarità con ciò che è sconosciuto, la sicurezza ed il primo contatto con l’acqua costituiscono esperienze gioiose ed irripetibili per il bambini e solo un giusto approccio è in grado di donare importanti benefici e vantaggi. Una regolare attività in acqua contribuisce ad un migliore sviluppo psicomotorio nei bambini. L’attività motoria in acqua è la più indicata per i bambini che percepiscono l’acqua più come un divertimento che come uno sport. È importante che l’attività in acqua entri a far parte della vita dei bambini fin da subito, perché un bambino impara a familiarizzare con l’acqua molto più velocemente e con meno paure rispetto ad un adulto.

L’acqua è la fonte della vita dell’uomo e lo accompagna per tutta la sua esistenza

I benefici principali che l’attività in acqua dona ai bambini sono:

  • rilassamento e divertimento
  • movimento in assenza di gravità e peso
  • crescita coordinata e agilità
  • aumento della forza fisica
  • sviluppo del cuore e dei polmoni con un allenamento naturale della respirazione
  • polmoni e cuore più sviluppati e resistenti
  • stimolazione sull’attenzione e sulla consapevolezza

Inoltre con una temperatura costante attorno ai 30-32 gradi anche il neonato può iniziare a frequentare l’acquaticità senza alcuna riserva. Indicati gli esercizi in vasche con un livello di acqua poco profonda.

Il nuoto è l’attività in acqua più adatta per i bambini. Gli stessi medici confermano che il nuoto è lo sport più completo e salutare in assoluto in quanto richiede lo sforzo di tutti i muscoli anche quelli più impensabili. Il nuoto è molto importante per i bambini in quanto previene il sorgere di distorsioni della spina dorsale, quali la scogliosi e così via.

I bambini ben abituato pratica uno sport quasi sicuramente

Da una ricerca effettuata su un gruppo di bambini in età compresa fra i 6 e gli 11 anni è risultato che quasi l’80% dei bambini pratica uno sport, in particolare risulta che:

  • il 37% dei bambini è iscritto ad un corso di nuoto
  • il 24% pratica il calcio
  • il 16% fa ginnastica

Il nuoto si compone di diversi stili:

  • FARFALLA: in questo stile il corpo deve essere posizionato a pancia in giù. Le braccia devono essere portate simultaneamente in avanti oltre le spalle per poi essere riportate indietro sotto l’acqua, mentre i piedi devono muoversi contemporaneamente. Si tratta di uno stile che richiede un’ elevata potenza;
  • RANA: come per la farfalla anche per lo stile a rana il corpo deve essere disteso a pancia in giù e le spalle devono essere possibilmente parallele alla superficie dell’acqua.
    Partendo dal petto bisogna spingere le mani in avanti in modo parallelo per poi farle ritornare alla posizione iniziale, è indifferente se sopra o sotto l’acqua. I movimenti devono essere sempre contemporanei.
    La testa deve sporgere parzialmente oltre la superficie dell’acqua ad eccezione della partenza e della virata in cui il nuotatore può effettuare una bracciata e un colpo di gambe sott’acqua.
  • STILE LIBERO: anche questo stile richiede che il corpo si trovi in posizione distesa a pancia in giù e consiste nel far ruotare le braccia in senso alternato fuori e dentro l’acqua mentre i piedi sbattono alternativamente.
  • DORSO: questo stile richiede la posizione a pancia in su, il bacino deve essere in posizione eretta, le gambe devono battere in modo alternato
    mentre le braccia compiono un giro di 360°

L’attività in acqua è prescritta dai medici per i bambini che soffrono di asma (con eccezione dei bambini che sono allergici alle muffe) perché a differenza di qualsiasi altro sport non provoca una chiusura eccessiva dei bronchi, anzi la stessa aria umida della piscina favorisce una migliore respirazione. Infine ricordiamo che in molte piscine vengono realizzati vari tipi di ginnastica in acqua e vengono persino insegnati le tecniche di salvataggio….Vi rimandiamo a Acqua Business per ogni altra informazione.