Terapie per la pelle

Terapie per la pelle: l'idromassaggio

L’idromassaggio è una tra le migliori e naturali terapie per la pelle che esista al mondo. L’idromassaggio ormai non è più solo un lusso di pochi. Infatti oggi tutti possono permettersi di avere l’idromassaggio in casa propria senza dovere necessariamente investire un somma eccessiva come quella richiesta dall'acquisto di una vasca disposta a tale trattamento.

Esiste infatti un tappetino speciale che si collega alla vasca di casa tramite una pompa che emette l’ozono trasformando l’acqua in bollicine. In questo modo potrete usufruire della vostra terapia per la pelle personale come e quando vorrete.

 

 

Il motivo per cui l’idromassaggio è un’ottima terapia per la pelle consiste nel fatto che la pressione esercitata dal acqua che fuoriesce dai getti favorisce il drenaggio dei liquidi. Ciò comporta, in primo luogo, la progressiva eliminazione  della cellulite e in secondo luogo, grazie a questi getti d’acqua,  il nostro corpo gode di un massaggio benefico che dona un profondo senso di rilassamento, leviga e tonifica la nostra pelle.

 

 

Alcuni consigli per una efficace terapie per la pelle

 

 

Perché l'idromassaggio dia l'effetto desiderato e si riveli una efficace terapia per la pelle è necessario seguire alcuni fondamenti importanti:

  • praticare l’idromassaggio massimo 2-3 volte alla settimana
  • prima dell’idromassaggio fare uno scrub su tutto il corpo per eliminare le cellule morte. Concentrarsi particolarmente su glutei, cosce, pancia e braccia.
  • sciacquarsi subito con una doccia tiepida
  • durante l’idromassaggio è importante che la temperatura dell'acqua che non superi mai i 32 gradi, perché una temperatura troppo elevata potrebbe causare la rottura dei vasi capillari
  • terminato l'idromassaggio è opportuno distendersi sul letto per una ventina di minuti per permettere alla pressione, alterata dal calore e dal massaggio, di tornare normale
  • infine idratare bene la pelle.

 

 

Tutto ciò si traduce in una serie di benefici quali:

  • una pelle più elastica e luminosa. A questo proposito per renderla più morbida, aggiungere due cucchiai di bicarbonato
  • diminuzione della cellulite. L'acqua che viene pompata con forza sulla pelle infatti crea un vero e proprio massaggio che aiuta a sciogliere i cuscinetti di grasso

Nuoto neonatale

Crescere in Acqua

Cos'è il nuoto neonatale

Il nuoto neonatale (Metodo Giletto) definisce l’attività che si svolge in acqua riservata ai neonati e che verte sostanzialmente nel mantenere la cosiddetta acquaticità che è tipica del neonato. Nella maggior parte dei casi i bambini vengono messi in acqua dopo pochi mesi dal parto non tanto per permettergli di imparare a nuotare quanto invece per prolungare la familiarità del bambino con quello che fino a poco tempo fa era il suo habitat naturale e per lavorare sul suo sviluppo psico-motorio. Attraverso queste lezioni in acqua dedicate ai nenonati infatti, anche se il bambino è affiancato dai genitori, ha la possibilità di muoversi in piena autonomia.

 

Piscina o comodi in casa

Non è necessario recarsi in piscina per praticare il nuoto neonatale (Metodo Giletto), anzi per i primissimi mesi di vita è consigliabile praticarlo nella vasca da bagno di casa vostra, ad una temperatura di 33°.
Passati i 6 mesi si possono svolgere lezioni con il proprio bebè anche in piscina in quanto i bambini possono sopportare una temperatura dell’acqua leggermente inferiore ai 33°. É necessario che la piscina sia dotata di una vasca apposita per le attività infantili. Solitamente queste vasche sono colorate e piene di giochi per invogliare il bambino ad entrare in acqua e stimolare la sua fantasia. Un corso di nuoto neonatale (Metodo Giletto) dura circa 9 mesi e si compone sostanzialmente di tre di diverse fasi: ambientamento, galleggiamento, immersione.
Coma già accennato in questa tecnica  i bambini sono accompagnati in acqua dai genitori perché comunque il bambino fino ad una certa età non è in grado di rimanere in acqua da solo. È possibile accompagnare i propri bambini in acqua anche se non si è capaci di nuotare in quanto si sta con il bimbo in acqua bassa.

Il bimbo in acqua

Durante la sessione di nuoto spesso i genitori sono invitati intraprendere dei giochi con i loro bambini che renderanno più divertenti i passaggi da una fase all'altra.

Le ragioni dell’importanza del nuoto neonatale

Il nuoto neonatale (Metodo Giletto) è di estrema importanza innanzitutto perché un bambino di 6 mesi si adatta molto più facilmente all'ambiente acquatico, di un bambino che ha 3 anni, in quanto la paura dell’acqua cresce con l’aumentare del tempo in cui il bambino viene tenuto lontano da essa. Inoltre attraverso questi corsi mirati il bambino:

  • ottiene uno stimolo alle sue emozioni e alle sue percezioni
  • scopre nuovi schemi di postura
  • acquisisce un maggior controllo della respirazione
  • rafforza tra i genitori e il bambino attraverso giochi che si fanno insieme
  • fa sì che si crei tra il bambino e l’acqua una relazione tale per cui questa poi diventi una sorgente di stimoli per il suo sviluppo psico-fisico
  • aumenta la fiducia in se stessi e la capacità di apprendimento
  • far crescere l’ indipendenza dei neonati preparandoli ad un futuro corso di nuoto e preservandoli da eventuali incidenti
  • fa in modo che il bambino non perda quel senso di ambientamento che possiede fin dai primi mesi di vita

Oltre a tutte queste ragioni è importante ricordare anche che i corsi in acqua n questo modo  è per i bambini un’attività molto divertente.

I benefici del nuoto neonatale

Tra i benefici a livello fisico e psicologico che il nuoto neonatale (Metodo Giletto) produce meritano di essere citati:

  • rafforzamento del sistemo cardiorespiratorio
  • sviluppo e maggiore forza dell’apparato scheletrico
  • favorisce la socializzazione grazie alla presenza di altri bambini
  • stimola il sonno e l’appetito
  • favorisce un maggiore equilibrio

 

Controindicazioni del nuoto neo natale

Prima di intraprendere un corso pensato nello specifico ai più piccoli è consigliabile sottoporre il bambino ad una visita medica dal proprio pediatra. È sconsigliato per i bambini che soffrono di asma.


Acqua Senior

Ringiovanire in Acqua

L'acqua senior si basa sul principio secondo cui l'esercizio fisico favorisce il benessere psicologico della persona anziana. Egli ha un ruolo chiave nel rallentamento del processo di invecchiamento. Un regolare esercizio fisico di acqua senior contribuisce all'aumento del benessere mentale dell’anziano. Tali esercizi sono per la salvaguarda della salute migliorando di conseguenza la qualità della vita.

L'esercizio fisico di acqua senior in particolare agisce:

  • a livello fisico: l'esercizio fisico rende più forti , più flessibili, e migliora l’equilibrio prevenendo quindi cadute e conseguenti fratture. Questo gli permetterà di essere più autosufficiente. Acqua senior è anche una cura contro l’ipertensione, il diabete, le malattie a livello cardio-vascolare.
  • a livello respiratorio: una costante attività di acqua senior consente al sistema respiratorio di ritornare ad una funzionalità regolare e corretta.
  • a livello nervoso: l'esercizio fisico fa sì che arrivi più sangue al cervello, permettendo all'anziano di mantenersi più lucido e più veloce nei riflessi.

Soffermandoci per un momento sui benefici dell'acqua senior a livello psicologico possiamo affermare che la solitudine e il senso di non poter fare niente da soli sono elementi che demoliscono interiormente la persona anziana. L'esercizio fisico, soprattutto se praticato in gruppo, consente di socializzare di integrarsi. Questo aumenta la fiducia in se stessi di conseguenza la salute sia fisica che mentale.

Gli esercizi fisici più adatti ad una persona di una certa età sono sicuramente quelli praticati in acqua (nuoto, acquagym...). La riduzione del peso del corpo infatti consente di agire in modo molto più delicato rispetto a qualsiasi altri attività a terra, evitando quindi che i movimenti siano troppo bruschi e che provochino blocchi alle articolazioni.


Ginnastica pre post parto

Idroterapia pre e post parto

La ginnastica pre parto in acqua aiuta ad alleviare i dolori causati soprattutto dal sovraccarico sulla spina dorsale e a ridurre il rischio di incorrere in quelle patologie tipiche della gravidanza come vene varicose, nausea, mal di testa ecc….L’idroterapia è importante per le donne sia durante che dopo la gravidanza. Alcune delle attività che rientrano nel campo dell’idroterapia, sono appunto esercizi di ginnastica. La ginnastica post parto invece ha lo scopo di aiutare a recuperare la forma perduta.

Esercizi della ginnastica pre parto

La ginnastica pre parto in acqua più diffusa è l’idrokinesiterapia che consente alla gestante di mantenersi in salute durante tutto il periodo di gravidanza. La ginnastica è estremamente utile durante la gravidanza in quanto consente alla donna di muoversi evitando che la spina dorsale subisca traumi particolari, riduce la tensione, combatte il problema delle gambe gonfie e favorisce la circolazione.

Questo tipo di ginnastica pre parto prevede una serie di esercizi in acqua calda. I benefici che la donna ottiene dai movimenti in acqua le consentono di avvertire in maniera più lieve i dolori da sovraccarico. Il massaggio esercitato dall'acqua durante i movimenti inoltre contribuiscono a migliorare il lavoro dell’intestino, e ancora favorisce un’ottima funzionalità della circolazione, rafforza le difese immunitarie, elimina il gonfiore alle gambe. L’acqua calda inoltre distende i muscoli e le articolazioni donando alla futura partoriente e di conseguenza anche al bambino un senso di profondo relax e benessere sia fisico che psicologico.

Attraverso la ginnastica pre parto la gestante si libera dalle tensioni e dalle paure che il pensiero del parto comporta e pertanto vive la gravidanza in maniera più tranquilla e serena.

Esercizi della ginnastica post parto

Per quanto riguarda la ginnastica post parto ha lo scopo di rimettere in forma la neo mamma. Non tutte le donne infatti perdono subito la pancia dopo il parto, per questo è necessario dedicare un po’ di tempo agli esercizi post parto in acqua che consentono di eliminare i chili in più assunti durante la gravidanza, di tonificare gli addominali e rassodare il tessuto muscolare in generale, favorire il recupero di una postura corretta.

Non solo questo, scientificamente provato che la ginnastica post parto produce ormoni ed endorfine che agiscono positivamente sul nostro cervello offrendo benessere al nostro corpo e alla nostra mente.

La ginnastica post parto si basa su una serie di esercizi che richiedono maggior lavoro da parte di quelle parti del corpo più coinvolte dalla gravidanza. Per permettere alla ginnastica post parto di mostrare i suoi effetti è consigliabile dedicarle almeno tre sessioni alla settimana.

I benefici della ginnastica post parto si possono riassumere sostanzialmente in un miglioramento dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, del metabolismo e nella maggiore capacità di bruciare i grassi in eccesso. Negli ultimi tempi inoltre sta guadagnando un notevole successo anche qui in Italia il parto in acqua.

Ciò è dimostrato dal fatto che un numero sempre crescente di ospedali si sta munendo di una vasca per poter compiere il parto in acqua. Per non parlare poi di tutti gli ospedali che già da tempo effettuano il cosiddetto Parto Dolce.

Idroterapia in aiuto al parto

OMS ha riconosciuto l’idroterapia come un metodo in grado di diminuire il dolore tanto efficace quanto qualsiasi altra tecnica farmacologica. L’idroterapia è inoltre particolarmente efficace durante il parto in acqua in quanto facilita le partorienti a rilassarsi e ad avvertire meno dolore.

Per poter effettuare il parto in acqua però è fondamentale che la gravidanza sia stata portata avanti senza patologie. Di conseguenza non può essere praticato in caso di taglio cesareo o parto prematuro.


Fase Aerobica in acqua

L'aerobica nasce negli Stati Uniti attorno agli anni '60, dall'idea del Dott. Kenneth Cooper che spinto dai problemi cardiovascolari che lo affliggevano decise di elaborare una tecnica di allenamento basata su una serie di esercizi ad intensità moderata e costante.

L’aerobica in acqua è un’attività che riscuote grande successo soprattutto nella popolazione femminile. Il motto degli amanti dell’aerobica in acqua è mantenersi in forma divertendosi. La fase aerobica, in una lezione di ginnastica rappresenta il momento più intenso della lezione.

La fase aerobica dura solitamente 20 minuti ed è il momento in cui si bruciano più calorie. Come per qualsiasi altra attività motoria anche la fase aerobica in acqua è preceduta da una fase di riscaldamento volta a preparare il fisico all’attività più intensa.

Dopo il riscaldamento la fase aerobica prosegue con l’esecuzione di una serie di esercizi continui che allenano sia gli arti inferiori che gli arti superiori. L’elemento dominante della fase aerobica è la musica che detta le coreografie che caratterizzano questo tipo di ginnastica rendendo l’aerobica molto più stimolante e vivace della normale ginnastica a corpo libero. Non sono previsti passi complicati, la cosa più importante è mantenere il ritmo e cercare di non fermarsi.

Se praticata in modo corretto l'aerobica in acqua tonifica i muscoli e il sistema cardiovascolare, fa perdere peso, combatte gli inestetismi della cellulite e migliora l'efficienza dell'organismo liberandolo da ansia e stress.

Per far sì che i risultati della fase aerobica in acqua siano apprezzabili è importante partecipare alle lezioni di aerobica con regolarità, eseguire degli esercizi che facciano lavorare tutti i muscoli, e mantenere un ritmo adeguato. La fase aerobica in acqua può essere distinta anche in base al livello di intensità e in base al tipo di attrezzi utilizzati.

Si ricorre all'aerobica a bassa intensità (la cosiddetta ginnastica dolce) nel caso di donne in gravidanza, principianti, persone in età avanzata, obesi e si compone di esercizi che non stimolano eccessivamente i muscoli, i tendini e le articolazioni. In pratica la fase aerobica a bassa intensità comprende esercizi per cui il contatto con il suolo viene costantemente mantenuto.

L'aerobica ad alta intensità consiste nel saltellare per un tempo minimo di 20 minuti pertanto richiede un maggior sforzo muscolare e cardiovascolare e un maggiore dispendio di energie rispetto alla fase aerobica a bassa intensità.

Ultimamente quest'ultima ha perso di notorietà in quanto si preferisce un tipo di aerobica basata sulla combinazione dei due livelli che consiste sostanzialmente nell'alternanza degli esercizi a bassa intensità con gli esercizi ad alta intensità.

In base agli attrezzi utilizzate invece la fase aerobica si distingue nei seguenti tipi di attività motoria: acquastep, acquaspinning etc…

Come qualsiasi altra attività di fitness anche l’aerobica si conclude con una fase di defaticamento e stretching. La ginnastica aerobica ha dato vita ad una serie di altre attività motorie tra cui si possono citare:

  • gag: il termine nasce dalle iniziali di gambe, addominali e glutei che sono le parti del corpo interessate da questo tipo di allenamento.
  • gym music: può essere inserita nel gruppo delle attività aerobiche a bassa intensità e consiste sostanzialmente nella ginnastica a corpo libero a ritmo di musica. Si distingue dalla fase aerobica vera e propria perché non prevede una coreografia.
  • total body: prevede l’utilizzo di vari attrezzi che aiutano a tonificare braccia, dorsali, addominali, gambe e glutei. Una tipica lezione di total body si prevede l’esecuzione

Defaticamento e stretching finale (5/7 minuti) in acqua

Il defaticamento è la fase che chiude una seduta di allenamento. In generale il defaticamento definisce l'insieme di esercizi volti allo stiramento e all'allungamento muscolare. Prevede di eseguire movimenti molto lenti e senza sforzi perché lo scopo è quello di rilassare e distendere i muscoli che hanno lavorato durante l’allenamento. Dopo l’esercizio fisico questafase consente di riportare il cuore al suo battito normale.

Inoltre, durante l’esercizio fisico i muscoli producono delle tossine che durante il defaticamento vengono trasferite dai muscoli agli organi cosiddetti di smaltimento favorendo quindi una ripresa più veloce ed efficace. I benefici, si avvertiranno non appena terminato, in quanto i muscoli saranno più rilassati e distesi.

Il defaticamento si rivela necessario quando l’atleta è sottoposto ad un allenamento breve ma intenso. In questo caso aiuta l’atleta a passare gradualmente dallo stato di attività intensa allo stato di riposo evitando blocchi improvvisi.

In cosa aiuta il defaticamento

  • evitare la improvvisa disattivazione del sistema nervoso centrale
  • evitare che i muscoli si raffreddino troppo velocemente e che quindi i tempi di ripresa si allunghino

Oltre a rilassare i muscoli il defaticamento aiuta a rilassare anche il sistema nervoso, magari dopo una gara a livello agonistico. Tale fase quindi non ha solo la funzione di donare benessere alla persona, ma anche di migliorare le prestazioni future. La fase di defaticamento dura dai 10 ai 15 minuti.

In defaticamento in acqua

Nel nuoto ha un' importanza notevole in quanto se praticato in modo corretto e regolare comporta un miglioramento delle prestazioni fisiche. Prepara all'attività e allo stesso modo riporta alle condizioni precedenti all'attività motoria, per cui la fase di defaticamento è importante sia prima di entrare in acqua che dopo.

Il defaticamento finale prevede una serie di esercizi tra cui si ricordano:

  • Step: si fa un passo laterale a destra, poi si riavvicina il piede sinistro a quello destro e viceversa
  • Squat: si effettuano degli affondi sulle ginocchia

Entrambi gli esercizi devono essere praticati con andamento piramidale che può essere crescente o decrescente:

  • andamento piramidale crescente: inizia con 2 ripetizioni, poi 4 e 8, dopo di che si torna indietro. Questo tipo di esercizio consente alla persona di adattarsi senza troppo sforzo all'esercizio di tonificazione
  • andamento piramidale decrescente: inizia con 8 ripetizioni, poi 4 e 2, poi di nuovo al contrario. A differenza del primo che può essere eseguito anche a inizio lezione questo può essere praticato solo se ci si trova nel vivo della stessa quando il battito cardiaco è diventato più sostenuto e costante.

Doccia Terapeutica

Curarsi con la Doccia Terapeutica

La doccia terapeutica si fonda sull'utilizzo del getto dell’acqua ad una determinata pressione, che deve essere necessariamente compresa fra uno e tre atmosfere e ad una determinata temperatura in base alla quale possiamo distinguere le docce terapeutiche fredde, calde, scozzesi o alternate. Le docce terapeutiche possono essere distinte in:

  • docce terapeutiche fisse
  • docce terapeutiche mobili: in questo caso il getto dell’acqua viene indirizzato dal fisioterapista
  • docce terapeutiche locali: hanno un effetto doppio determinato dalla temperatura dell’acqua, dalla pressione e dalla durata
  • docce terapeutiche generali: servono soprattutto per stimolare i movimenti riflessi degli organi nervosi con l’area cutanea.

Sussiste anche la possibilità di abbinare alla doccia terapeutica anche il massaggio o l’idromassaggio.

Ulteriori distinzioni di docce terapeutiche

In base alla posizione del soggetto e all'altezza e alla posizione dei getti d'acqua possiamo fare un'ulteriore distinzione tra le docce terapeutiche.

  • doccia terapeutica circolatoria (Mantello): si basa sull'utilizzo di getti d’acqua incrociati. Sono getti d'acqua incrociati che massaggiano continuamente il corpo favorendo una sensazione di totale benessere.
  • doccia terapeutica ad affusione: la persona viene posta in posizione riversa, dopodiché si compie un massaggio rilassante mediante un delicato getto di acqua di mare.
  • doccia terapeutica filiforme: sono soprattutto i centri benessere che curano i problemi a livello dermatologico soprattutto del viso, ad utilizzare questo tipo di doccia. Si distingue in particolare per l’elevata pressione dell’acqua, fino a 7 atmosfere e per il getto molto sottile.
  • doccia terapeutica a getti: in questo caso il getto dell’acqua viene posto ad una distanza determinata e ad una notevole pressione al fine di stimolare la circolazione e rinvigorire i muscoli.
  • doccia terapeutica Svizzera: questa doccia ha l’effetto di un massaggio rinvigorente grazie agli intensi getti d’acqua proiettati sul corpo a diverse altezze.
  • doccia terapeutica di Vichy: anche questo tipo di doccia viene utilizzata per curare le malattie della pelle, in particolare quelle del viso. I getti vengono posizionati in alto e a distanza ravvicinata alla persona che è distesa su appositi materassini. Come per la doccia filiforme anche la doccia di Vichy si caratterizza per un getto molto sottile e una pressione molto elevata, fino a 7 atmosfere.

Sauna Finlandese

Il Caldo, il Freddo, il Legno, la Sauna

Sauna Finlandese è un efficace strumento per il rilassamento e per la pulizia della pelle. La sauna finlandese avviene in stanze fatte con legno di pino e consiste in un bagno di calore secco, a circa 80-90° alternato a docce fredde consentendo così l’aumento delle difese immunitarie facilitando il recupero da tensione e da stress.

sauna finlandese in ambiente di legno
stanza di legno di pino a docce fredde

La Sauna Finlandese prevede il rispetto di alcune regole necessarie per consentire la corretta e piena efficacia della pratica:

  • prima di effettuare una sauna finlandese è opportuno chiedere consiglio medico e sottoporsi ad un elettrocardiogramma
  • non entrare in sauna a digiuno o a stomaco troppo pieno.
  • fare una doccia calda prima di entrare al fine di favorire l’apertura dei pori della pelle dopodiché asciugarsi bene in modo da facilitare la sudorazione
  • è importante che i piedi siano ben caldi per cui ove necessario effettuare un pediluvio
  • è permesso entrare nudi

La sauna finlandese richiede un tempo di permanenza che oscilla dagli 8 ai 12-15 minuti. Terminata la prima seduta, l’esposizione del corpo alla temperatura esterna o una doccia fresca daranno un senso di gradevole freschezza. Finito l’effetto sarete pronti per la seconda seduta che si completerà con un distensivo riposino che vi permetterà, al risveglio, di sentirvi come nuovi.

Sauna Finlandese - Benefici Fisici

Miracolosi poteri di rilassamento e disintossicazione con effetti più che positivi sia a livello fisico che a livello psicologico.

Sauna Finlandese - Vantaggi Estetici

Vantaggi anche dal punto di vista estetico non solo derivanti dalla pulizia della pelle ma anche dalla riduzione dei grassi in eccesso.

sauna finlandese comprende anche un sano riposino
15 minuti al massimo di permanenza

Bagni Turchi - Hammam

L'umidità e la pulizia della Pelle

I Bagni Turchi hanno origini che risalgono ai tempi di egizi, romani e greci, convinti che questa terapia fosse fonte di rigenerazione e purificazione per il corpo e per lo spirito.

bagni turchi ottimi per la circolazione sanguinea
ambiente di un bagno turco

I Bagni Turchi o Hammam (parola araba che letteralmente significa scaldare) viene spesso e volentieri confuso con la sauna ma in realtà si basa sul principio esattamente opposto in quanto consiste in un trattamento che avviene all'interno di un ambiente con un’elevata umidità che oscilla tra il 90 e il 100%, in cui la temperatura arriva ai 40-60°, non consentendo quindi che la traspirazione evapori. La sudorazione dovrebbe quindi essere minore rispetto alla sauna dove il caldo è molto secco, ma il tempo di permanenza nel bagno turco è nettamente superiore rispetto a quello in sauna. Ne consegue che il sudore traspirato è maggiore nel bagno turco che nella sauna.

A proposito delle proprietà benefiche del bagno turco è utile ricordare che uno degli effetti dell’acqua calda è la dilatazione dei vasi sanguigni da cui ne consegue una migliore circolazione.
Altri risultati ottenibile dalle sedute di bagno turco sono: l’eliminazione di tutte le impurità della pelle, determinata da quello strato di umidità che si forma sulla cute quando il vapore presente nell’ambiente è più elevato della quantità d’acqua presente nella nostra epidermide. Ne deriva un aumento di calore che stimola una maggiore sudorazione del corpo con la conseguente espulsione di un maggior numero di tossine. E ancora la riduzione dei reumatismi, dei grassi in eccesso, il miglioramento del sistema respiratorio se alternato a getti di acqua fredda, nonché la riduzione dello stress se il bagno turco viene associato a massaggi in quanto agisce anche a livello muscolare attraverso un processo di tonificazione che produce un piacevolissimo senso di relax e benessere.

bagno turco ambiente molto variopinto
bagno turco

Una seduta di bagno turco può essere suddivisa in due parti. La prima prevede che il paziente rimanga per circa 15 minuti all'interno di una stanza colma di vapore acqueo.
Terminato il tempo di permanenza il paziente deve immergersi per circa 30 secondi dentro una vasca di acqua fredda o fare una doccia fredda.
La terapia del bagno turco prosegue con un'altra seduta nella stanza di vapore.
La sessione si completa con una fase di riposo per circa 20 minuti e un massaggio rilassante.
La posizione ideale da mantenere per facilitare la circolazione è seduti o semi sdraiati con le gambe ad un’altezza superiore rispetto al busto.

Il bagno turco è sconsigliato in caso di patologie cardiocircolatorie o cutanee.
E’ sconsigliato inoltre sottoporsi ad una seduta di bagno turco a stomaco vuoto o a stomaco troppo pieno.
E’ importante che il paziente non superi il tempo di permanenza all’interno della stanza di vapore. Non appena le tempie cominciano a pulsare è obbligatorio uscire e fare una doccia fredda.
Al termine del bagno turco è opportuno reintegrare i liquidi persi con bevande e succhi di frutta.

All'interno del bagno turco è permesso anche rimanere nudi oppure coperti da teli di spugna.

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Idromassaggio

Il Massaggio in piscina

Idromassaggio in acqua rappresenta il top delle terapie pro relax in quanto unisce il senso di benessere prodotto da un semplice bagno ai benefici fisici del dolce massaggio di migliaia di bollicine.

Infatti consiste in un bagno all'interno di vasche particolari che producono molteplici getti di acqua contenenti una miscela di aria e ozono. Idromassaggio n acqua costituisce il metodo ideale per recuperare le energie, provando un senso di totale distensione del fisico e della mente. In questo trattamento un ruolo di particolare rilevanza viene ricoperto dalla temperatura dell’acqua. Se calda infatti (37/38°) favorisce la circolazione, mentre quella fredda ha un effetto tonico-stimolante e può aumentare la pressione delle arterie.