Idrokinesiterapia
Nell' idrokinesiterapia, fin dall'antichità, l’acqua ha rappresentato per l’uomo un elemento naturale in cui muoversi. Alcune volte, però, finisce con l’essere vissuta come un elemento ostile o comunque che crea dei problemi.
In medicina, da secoli ormai, l'idrokinesiterapia è stata considerata come valido strumento di terapia nell’ambito della medicina naturale. Nonostante non avesse ancora a disposizione le risorse della chimica, della fisica, della biotecnologia e della scienza in generale, ha saputo farsi spazio.
In ambito ortopedico e traumatologico, si è cercato di utilizzare l’acqua come ambito riabilitativo sfruttandone le caratteristiche intrinseche di spinta e idrostatica e di viscosità.
COSA SERVE L'IDROKINESITERAPIA
Con l'idrokinesiterapia, in particolare la spinta idrostatica, riduce virtualmente il peso del corpo. Fa in modo che la ripresa del movimento e del carico parziale nell’esito della patologia dell’apparato locomotore faciliti il reclutamento muscolare. In oltre, la resistenza all’avanzamento relativa alla maggiore viscosità del fluido, in cui si compie il movimento, è facilitatata.
La riduzione del peso corporeo, indotta dall’acqua, inoltre permette, utilizzando alcune tecniche particolari di lavoro in scarico, di intervenire sulle patologie della colonna vertebrale. (ernia del disco, discopatie ecc. anche nelle situazioni post operatorie)
Risulta fondamentale l’apporto dell’acqua, associata al lavoro a secco, nella riabilitazione dei traumi sportivi anche dopo intervento chirurgico.
Comunque, si vuole considerare l’acqua come uno strumento di terapia utile per quelle patologie scheletriche, che necessitano di un lavoro specifico, in completa assenza di gravità. Sicuramente anche per quelle patologie a carico del sistema nervoso.E certamente anche per il recupero funzionale post-lesionale o per l’apprendimento neuro e psicomotorio nel caso di patologie congenite.
Musicoterapia
La musicoterapia è una tecnica che si basa sull'utilizzo della musica come mezzo di comunicazione a scopo terapeutico, riabilitativo ed educativo. La musicoterapia è fonte di benessere e salute per l’organismo umano sia a livello fisico che mentale.
Perché la musicoterapia è così profondamente benefica per l’organismo umano?
Come succede per l’acqua la nostra reazione nei confronti della musica è frutto di ciò che noi viviamo mentre siamo nel grembo materno in quanto già durante i 9 mesi di gestazione veniamo a contatto con dei suoni che andranno poi a formare il cosiddetto “ Io Sonoro ".
Possiamo distinguere vari approcci alla musicoterapia: pedagogico , psicoacustica e psicoterapico.
L’approccio psicoterapico è il tipo di musicoterapia più tradizionale . Attraverso questo tipo di approccio i musico terapisti utilizzano il suono per aiutare i partecipanti a tirare fuori le emozione più nascoste. Per quanto riguarda invece l’approccio psicoacustica esso si basa sul principio secondo cui il nostro cervello reagisce in modo diverso a seconda della tonalità del suono e a seconda della velocità.
A questo proposito la musicoterapia ha elaborato una teoria che si può definire assoluta per cui: modo maggiore eseguito ad un tempo....
- lento dona tranquillità
- veloce dona gioia ed entusiasmo
- lento dona tristezza
- veloce dona ansia, inquietudine e preoccupazione
La sperimentazione
Questa teoria di musicoterapia trova i suoi fondamenti anche in una serie di esperimenti che prendevano in considerazione le variazioni del battito cardiaco , la respirazione , la pressione sanguigna e la reazione elettrica della pelle .
L’esperimento in particolare consisteva nel far ascoltare ad una serie di persone dei pezzi che secondo la teoria dovevano produrre gli effetti sopracitati . Il risultato confermò la teoria . Le diverse “cavie”, a parità di brano ascoltato , provavano le stesse sensazioni . Ad esempio si è verificato un aumento della sudorazione in tutti i soggetti nel caso dell’ascolto dei brani che in base alla teoria si classificavano come paurosi.
Questa è una dimostrazione del fatto che la musica ha effetti sull'organismo umano che sono indipendenti dal carattere o dalla personalità di un individuo.
Affinché la musicoterapia fornisca i risultati desiderati è importante imparare ad ascoltare la musica. Quindi una corretta musicoterapia richiede che la musica sia ascoltata innanzitutto in perfetto silenzio senza rumori circostanti che potrebbero disturbare la nostra concentrazione . Altra cosa importante è la postura del corpo che deve essere tale da favorire il totale rilassamento . È importante inoltre tenere gli occhi chiusi; questo renderà più semplice l’ascolto del proprio interiore .
Nella musicoterapia la comunicazione avviene con i suoni e con la musica non con le parole.
Abbiamo già affermato che la musicoterapia ha effetti benefici sia a livello fisico che psicologico . Questo spiega perché la muiscoterapia sia ampiamente utilizzata negli istituti di igiene mentale . Ancora più efficace è la musicoterapia associata a movimenti e massaggi in acqua, in quanto ai benefici della musicoterapia si sommano quelli dell'acqua relax.
Una seduta dura solitamente un’ora e può essere individuale o di gruppo . La sessione si apre con lo studio da parte del musico terapista delle caratteristiche del soggetto che ha in cura per capire quale sarà il tipo di musica in grado di apportare benefici al suo stato fisico o mentale . In seguito il paziente potrà suonare oppure ascoltare dei brani musicali che hanno lo scopo di rilassare .
In ogni caso la durata della lezione di musicoterapia e la periodicità delle sedute dipendono dal soggetto che deve seguire la cura.
Per concludere si può dire che è stato largamente dimostrato che la musicoterapia è estremamente benefica soprattutto per gli anziani, in particolare quelli che vivono nelle case di riposo in quanto psicologicamente più deboli , per curare malattie causate da traumi cerebrali per le donne in gravidanza in quanto dona un senso di profondo rilassamento , per aiutare gli affetti dal morbo di Alzheimer e per curare le dipendenze.
Rieducazione funzionale
Riapprendere i movimenti con l'Acqua
La rieducazione funzionale in acqua al giorno d’oggi rappresenta un supporto alle terapie riabilitative e alla fisioterapia. Infatti, ha lo scopo di porre rimedio ad eventuali limitazioni funzionali dell’organismo permettendogli di adattarsi in modo adeguato agli stimoli provenienti dall'ambiente esterno ed interno al corpo umano.
In piscina ormai è ampiamente utilizzata in quanto l’acqua è considerata un elemento fondamentale che favorisce il recupero motorio e porta effetti benefici anche a livello psicologico. In acqua può essere praticata sia prima di un intervento chirurgico al fine di prevenire il sorgere di traumi, sia dopo come terapia di recupero.
Nell'ambito delle terapie termali utili per la rieducazione funzionale l' idrokinesiterapia ricopre un ruolo rilevante. Ci si immerge in una piscina, la cui acqua raggiunge una temperatura di circa 33° C. L'immersione fa sì che il peso del corpo si riduca del 90 % rendendo quindi i movimenti molto più facili e leggeri.
I vantaggi della rieducazione funzionale in acqua
La parziale assenza di gravità in acqua rende più efficace la terapia della rieducazione funzionale prevenendo i traumi tipici della rieducazione funzionale a terra. In acqua inoltre consente di effettuare movimenti che a terra non sarebbero possibili. Mentre si effettua il corpo beneficia del massaggio rilassante e distensivo dell’acqua. Infine la rieducazione funzionale in acqua mette il paziente nelle condizioni di percepire maggiormente la differenza tra l’ arto sano e l’arto malato e di concentrarsi su quest’ultimo evitando che l’arto sano subisca traumi nel tentativo di compensare la mancanza di funzionalità da parte dell’arto malato.
Infine possiamo confermare che in acqua rappresenta la possibilità di fare attività motoria anche subito dopo un infortunio favorendo il mantenimento della forma fisica ed evitando le conseguenze di un periodo prolungato di sedentarietà e inattività.
Quando si ricorre alla rieducazione funzionale
Si ricorre alla rieducazione funzionale soprattutto nei seguenti campi:
- malformazioni
- paralisi cerebrali infantili
- traumatologia
- obesità
- insufficienza vascolare: in questo caso idrokinesiterapia si pratica in un punto specifico della piscina in cui la temperatura dell'acqua non supera i 27 ° C.
Rieducazione funzionale: il Poliambulatorio Physios S.r.l.
A proposito di rieducazione funzionale merita di essere citato il Poliambulatorio Privato Physios S.r.L, a Rovereto sul Secchia, in provincia di Modena.
Questo centro, oltre alla già citata idrokinesiterapia, offre una vasta gamma di altri servizi tra cui ricordiamo:
- Chirurgia ortopedica, oculistica, ginecologica e ostetrica, vascolare
- Ambulatorio ecografico
- Ambulatorio fisioterapico in cui si effettuano i seguenti trattamenti: Radar Terapia, Massoterapia Segmentale e totale, Infrarossi, , Bacinelle galvaniche, Laserterapia, Pressoterapia, Magnetoterapia, Ionoforesi Linfodrenaggio manuale ed elettrico, Paraffinoterapia, Terapia del dolore, Rieducazione motoria funzionale, Kinesiterapia, Elettroterapia normale.
Terapie per la pelle
Terapie per la pelle: l'idromassaggio
L’idromassaggio è una tra le migliori e naturali terapie per la pelle che esista al mondo. L’idromassaggio ormai non è più solo un lusso di pochi. Infatti oggi tutti possono permettersi di avere l’idromassaggio in casa propria senza dovere necessariamente investire un somma eccessiva come quella richiesta dall'acquisto di una vasca disposta a tale trattamento.
Esiste infatti un tappetino speciale che si collega alla vasca di casa tramite una pompa che emette l’ozono trasformando l’acqua in bollicine. In questo modo potrete usufruire della vostra terapia per la pelle personale come e quando vorrete.
Il motivo per cui l’idromassaggio è un’ottima terapia per la pelle consiste nel fatto che la pressione esercitata dal acqua che fuoriesce dai getti favorisce il drenaggio dei liquidi. Ciò comporta, in primo luogo, la progressiva eliminazione della cellulite e in secondo luogo, grazie a questi getti d’acqua, il nostro corpo gode di un massaggio benefico che dona un profondo senso di rilassamento, leviga e tonifica la nostra pelle.
Alcuni consigli per una efficace terapie per la pelle
Perché l'idromassaggio dia l'effetto desiderato e si riveli una efficace terapia per la pelle è necessario seguire alcuni fondamenti importanti:
- praticare l’idromassaggio massimo 2-3 volte alla settimana
- prima dell’idromassaggio fare uno scrub su tutto il corpo per eliminare le cellule morte. Concentrarsi particolarmente su glutei, cosce, pancia e braccia.
- sciacquarsi subito con una doccia tiepida
- durante l’idromassaggio è importante che la temperatura dell'acqua che non superi mai i 32 gradi, perché una temperatura troppo elevata potrebbe causare la rottura dei vasi capillari
- terminato l'idromassaggio è opportuno distendersi sul letto per una ventina di minuti per permettere alla pressione, alterata dal calore e dal massaggio, di tornare normale
- infine idratare bene la pelle.
Tutto ciò si traduce in una serie di benefici quali:
- una pelle più elastica e luminosa. A questo proposito per renderla più morbida, aggiungere due cucchiai di bicarbonato
- diminuzione della cellulite. L'acqua che viene pompata con forza sulla pelle infatti crea un vero e proprio massaggio che aiuta a sciogliere i cuscinetti di grasso
Doccia Terapeutica
Curarsi con la Doccia Terapeutica
La doccia terapeutica si fonda sull'utilizzo del getto dell’acqua ad una determinata pressione, che deve essere necessariamente compresa fra uno e tre atmosfere e ad una determinata temperatura in base alla quale possiamo distinguere le docce terapeutiche fredde, calde, scozzesi o alternate. Le docce terapeutiche possono essere distinte in:
- docce terapeutiche fisse
- docce terapeutiche mobili: in questo caso il getto dell’acqua viene indirizzato dal fisioterapista
- docce terapeutiche locali: hanno un effetto doppio determinato dalla temperatura dell’acqua, dalla pressione e dalla durata
- docce terapeutiche generali: servono soprattutto per stimolare i movimenti riflessi degli organi nervosi con l’area cutanea.
Sussiste anche la possibilità di abbinare alla doccia terapeutica anche il massaggio o l’idromassaggio.
Ulteriori distinzioni di docce terapeutiche
In base alla posizione del soggetto e all'altezza e alla posizione dei getti d'acqua possiamo fare un'ulteriore distinzione tra le docce terapeutiche.
- doccia terapeutica circolatoria (Mantello): si basa sull'utilizzo di getti d’acqua incrociati. Sono getti d'acqua incrociati che massaggiano continuamente il corpo favorendo una sensazione di totale benessere.
- doccia terapeutica ad affusione: la persona viene posta in posizione riversa, dopodiché si compie un massaggio rilassante mediante un delicato getto di acqua di mare.
- doccia terapeutica filiforme: sono soprattutto i centri benessere che curano i problemi a livello dermatologico soprattutto del viso, ad utilizzare questo tipo di doccia. Si distingue in particolare per l’elevata pressione dell’acqua, fino a 7 atmosfere e per il getto molto sottile.
- doccia terapeutica a getti: in questo caso il getto dell’acqua viene posto ad una distanza determinata e ad una notevole pressione al fine di stimolare la circolazione e rinvigorire i muscoli.
- doccia terapeutica Svizzera: questa doccia ha l’effetto di un massaggio rinvigorente grazie agli intensi getti d’acqua proiettati sul corpo a diverse altezze.
- doccia terapeutica di Vichy: anche questo tipo di doccia viene utilizzata per curare le malattie della pelle, in particolare quelle del viso. I getti vengono posizionati in alto e a distanza ravvicinata alla persona che è distesa su appositi materassini. Come per la doccia filiforme anche la doccia di Vichy si caratterizza per un getto molto sottile e una pressione molto elevata, fino a 7 atmosfere.
Terapie Orientali per rigenerarsi in acqua
Le terapie orientali sono il rimedio giusto per ritrovare benessere. Parliamo in particolare di Massaggi Shiatsu che stimola la consapevolezza del corpo, terapia del galleggiamento e Tai chi.
All'Oceano Privato di Parma (per informazioni 0521271330) è possibile ricevere e praticare tali discipline. Infatti, il centro è dotato anche di una camera di galleggiamento. Una sorta di materasso fatto di acqua e sali, che consente il relax più assoluto. Una giornata con 4 trattamenti costa €125/150,00.
Per chi preferisce rigenerarsi e togliere le tensioni del corpo, la meta giusta è l'Hotel Emmy nelle Dolomiti. Nel centro si può usufruire di pacchetti già predisposti comprensivi di soggiorno e trattamento benessere con terapia orientale e massaggi in acqua.
- Lo Shiatsu, terapia orientale sviluppatasi in Giappone, esercita i nostri centri nervosi, presenti in zone ben precise (mani, polpastrelli, eccetera) e fornisce segnali al nostro corpo di rilassamento ed equilibrio.
- Invece, la terapia del galleggiamento, ha una origine tutt'altro che orientale. Nata in occidentale intorno agli anni Cinquanta, porta il nostro organismo in una fase originariamente chiamata deprivazione sensoriale. Tale fase è oggi più conosciuta come stadio di profondo rilassamento, benessere e introspezione interiore. Si pratica in vasca, detta di deprivazione sensoriale, in posizione orizzontale, al buio e al silenzio.
- Infine, il Tai Chi è in occidente conosciuta come terapia medica preventiva o ginnastica. Essa ha benefici sull'organismo: equilibrio, cardio-vascolari, livelli di colesterolo, eccetera. Il "Taijiquan dell'Acqua" assorbe le classiche forme dello stile Yang integrandole con nuove movenze ispirate dall'uso della forza di gravità e dalla fluidità dell’acqua. Possiamo dire che in questo contesto l'acqua non rientra come mezzo fisico.
Queste terapie orientali e non sono ottime per affrontare lo stress ed iniziare o concludere una giornata col piede giusto e ritrovare armonia, energia e benessere.
Idroterapia e i suoi benefici
Sebastian Kneipp
Sebastian Kneipp ha scoperto i benefici dell'idroterapia e successivamente Luigi Costacurta ne migliorò l'aspetto scientifico di tale qualità.
Egli si rese conto che gli stimoli di acqua calda e fredda avevano effetti benefici per i vasi sanguigni ed i nervi della pelle e degli organi interni. Infatti è bene ricordare che l'acqua è l'origine di tutte le cose diceva Talete 2600 anni fa. Da allora molti hanno sperimentato i benefici dell'acqua.
Oggi la forza terapeutica dell'acqua viene avvalorata dalla constatazione che l'alternanza di bagni o docce a temperature differenziate e opportunamente stabilite in ragione dei singoli soggetti, produce una forma di ginnastica circolatoria molto utile a livello dei vasi sanguigni e delle fasce muscolari.
I BENEFICI DELL'IDROTERAPIA
L'acqua fredda riduce le infiammazioni e le congestioni restringendo i vasi sanguigni. Si può invece stimolare o calmare la circolazione alternando acqua calda e acqua fredda. L'acqua calda riduce tensione muscolare, aumenta la sudorazione, dilata i vasi sanguigni velocizzando la circolazione.
L'idroterapia di Sebastian Kneipp e Luigi Costacurta è efficace sopratutto per curare:
- Cure ortopediche
- Trattamento reumatico
- Terapie neurologicheastian K
- Stimola la forza vitale
- Rafforza l'equilibrio psicofisico e sistema immunitario
- Rilassa nei confronti dello stress
E' efficace infine per una disintossicazione dell'organismo e per acquisire una pelle morbida idratata e senza smagliature.
L'idroterapia non fa capo a se stessa, ma va abbinata secondo il metodo di Sebastian Kneipp al movimento "attivo", dato dalla somma degli stimoli ottenuti attraverso l'idroterapia, la fitoterapia e l'attività fisica, ad una corretta alimentazione e ad uno stile di vita equilibrato. Tutti questi principi permettono secondo la filosofia di Sebastian Kneipp di riacquistare armonia con tutto ciò che ci circonda per assicurarsi una stabilità psico-fisica ed una salute più duratura.
Riassumendo, I benefici dell'Idroterapia sono a favore di cure ortopediche, dei reumatismi e per il riequilibrio del sistema immunitario.