Percorsi Kneipp

E' possibile curare e prevenire le malattie, ponendosi in diretto rapporto con la natura.

Sebastian Kneipp era convinto che il corpo e la mente costituiscono un'unità inscindibile. Quando si tratta di salute e benessere  poneva al centro del suo metodo 5 elementi naturali che, interagendo fra loro, permettono all'uomo di ristabilire l'equilibrio psico-fisico.

 

  • La Fitoterapia ossia l'uso di piante medicinali
  • La kinesiterapia o terapia del movimento
  • La corretta alimentazione
  • Lo stile di vita
  • Idroterapia

 

L'acqua in particolare è uno dei più potenti mezzi a disposizione dell'uomo.

Kneipp ha il merito di aver riscoperto, ottimizzato sistematicamente e comprovato su se stesso le proprietà terapeutiche dell'acqua. Apportando attraverso l'alternanza di acqua calda, tiepida e/o fredda, una stimolazione dei vasi sanguigni, dei nervi, dell'epidermide e degli organi interni con conseguente rivitalizzazione dei vasi, della cute e del benessere dell'intero organismo.

 

 

IDROTERAPIA IN PASSATO

 

L'Idroterapia Kneipp veniva effettuata in vasche in cui faceva camminare i suoi pazienti, riempite all'altezza del ginocchio e con fondo irregolare (sabbia e pietroline) di acqua fredda (12°-18°) e calda (36°-38°).
A seconda del tipo di disturbo la terapia Kneipp consigliava poi, tisane, succhi freschi di erbe e passeggiate rilassanti effettuate in appositi luoghi dove il clima e l'aria erano puliti.

Attualmente ci sono oltre 100 diverse applicazioni eseguite con metodo Kneipp (bagni - bendaggi - impacchi - docce ecc.) che permettono di ottenere un trattamenti personalizzati. I trattamenti sono della durata di circa un mese e possono essere proseguiti con pause adeguate.


Terapie naturali in acqua

Cos' è l' Idroterapia

L'idroterapia si basa sulla possibilità di controllare in vasca la pressione, la temperatura ed il movimento dell'acqua e di produrre così, secondo le diverse regolazioni, vari effetti curativi, estetici o preventivi, naturali e piacevoli.

Un bagno freddo in acqua ha un effetto tonificante; un bagno caldo è rilassante e stimola l'afflusso sanguigno; un bagno con acqua alla temperatura corporea (37°), oltre a risultare distensivo, è un ottimo veicolo per trasmettere al corpo (per osmosi) le sostanze essenziali vegetali o i sali minerali che, in base alle loro proprietà curative, vengono disciolti nella vasca per rendere più specifica la seduta.

Se nell'acqua si diffonde la giusta quantità di ozono - ossigeno allo stato nascente - gli effetti dell'idroterapia ne risultano potenziati perché favorisce la penetrazione degli oligoelementi attraverso la cute ed esplica inoltre un'azione rigenerante e battericida.

I movimenti in acqua

Quando poi nell'acqua si producono opportuni movimenti, con leggere correnti di bolle d'aria, si ottiene l'idroterapia, cioè un massaggio in immersione che può essere diffuso a tutte le membra o indirizzato solo verso alcune specifiche parti del corpo.

Questo massaggio è molto efficiente perché la muscolatura quando è immersa è già rilassata per il potere decontrattivo dell'acqua e quindi più ricettiva ai trattamenti. E' possibile agire localmente sui vari dolori o globalmente per favorire la circolazione sanguigna e linfatica.

L'idroterapia inoltre, per l'azione rilassante prodotta dai flussi d'acqua, viene impiegata con successo anche per combattere i danni fisici e psichici provocati dallo stress o dagli stati ansiosi. Garantisce infine buoni risultati nei trattamenti estetici.

Storia dell' Idroterapia e delle terapie in acqua


La storia dell'Idroterapia - Evoluzione

Il termine Idroterapia deriva dalle parole greche HIDOR = acqua THERAPEIA = guarigione.

Non sappiamo con precisione quando l'acqua venne usata per scopi curativi la prima volta, ma siamo a conoscenza del fatto che Ippocrate (460 - 375 a.c.) utilizzava l'acqua per trattare alcune malattie.

L'acqua fu largamente usata dai Romani per scopi ricreativi e curativi, dai Greci e dagli Egiziani per curare lo spirito.

L'idroterapia scomparirà nel Medioevo per poi ricomparire inizialmente nel XVII secolo, ma il suo massimo sviluppo è stato durante il XIX secolo, quando l'abate Sebastian Kneipp fondò a Champneys in Inghilterra, il primo centro idroterapico.

In principio lui vedeva nell'acqua il mezzo usato dal corpo (in quanto proprio il corpo umano è composto principalmente da questo elemento) per rallentare o accelerare la sua auto guarigione. Fin da allora la disintossicazione del corpo prevedeva bagni sia caldi sia freddi, un regime dietetico appropriato, esercizi fisici, impacchi, docce e pediluvi.

La virtù salutare dell'acqua è stata sistematicamente migliorata e scientificamente documentata da Luigi Costacurta i cui principi vengono ancora applicati tutt'oggi in molti centri di terapie naturali.