Il termine Idroterapia deriva dalle parole greche HIDOR = acqua THERAPEIA = guarigione.
Non sappiamo con precisione quando l’acqua venne usata per scopi curativi la prima volta, ma siamo a conoscenza del fatto che Ippocrate (460 – 375 a.c.) utilizzava l’acqua per trattare alcune malattie.
L’acqua fu largamente usata dai Romani per scopi ricreativi e curativi, dai Greci e dagli Egiziani per curare lo spirito.
L’idroterapia scomparirà nel Medioevo per poi ricomparire inizialmente nel XVII secolo, ma il suo massimo sviluppo è stato durante il XIX secolo, quando l’abate Sebastian Kneipp fondò a Champneys in Inghilterra, il primo centro idroterapico.
In principio lui vedeva nell’acqua il mezzo usato dal corpo (in quanto proprio il corpo umano è composto principalmente da questo elemento) per rallentare o accelerare la sua auto guarigione. Fin da allora la disintossicazione del corpo prevedeva bagni sia caldi sia freddi, un regime dietetico appropriato, esercizi fisici, impacchi, docce e pediluvi.
La virtù salutare dell’acqua è stata sistematicamente migliorata e scientificamente documentata da Luigi Costacurta i cui principi vengono ancora applicati tutt’oggi in molti centri di terapie naturali.