La classificazione delle acque minerali e termali in Italia
Acque oligominerali
Sono caratterizzate oltre che da una ridotta concentrazione di mineralizzatori, dalla presenza in tracce di metalli pesanti e da una quantità più o meno grande di gas disciolti. Sono contraddistinte da una nota azione diuretica e vengono usate per bibita. Queste acque principalmente favoriscono, diuresi e trovano elettiva indicazione nella prevenzione della calcolosi renale. Le acque oligominerali sono le migliori da bere e lavano in profondità i reni.
Acque mediominerali
La maggior parte di queste acque è ricca di bicarbonati. L'azione di esse è analoga a quella delle oligominerali, sebbene l'effetto diuretico diminuisca progressivamente con l'aumentare del residuo fisso.
Acque minerali
In questo gruppo rientrano le più note acque medicamentose. Pertanto, data la variabilità di concentrazione dei sali, l'assunzione per uno scopo terapeutico preciso, andrebbe fatto sotto diretto controllo del medico, al fine di evitare un uso improprio e la conseguente comparsa di effetti indesiderati. Classificazione in base alla composizione salina
Acque Salse o Cloruro-Sodiche
Contengono in prevalenza cloruro di sodio. in alcune si trovano solfato di na e bicarbonato di na, calcio e magnesio. Si somministrano prevalentemente per bibita.
Acque Sulfuree
Contengono zolfo in varie combinazioni. quelle che contengono idrogeno solforato sono caratterizzate da uno gradevolissimo odore che ricorda le uova marce. Si somministrano per bibita, per balneoterapia, fanghi, per inalazioni, irrigazioni vaginali. Le acque sulfuree disintossicano la pelle agendo come cosmetico naturale. Stazioni termali principali: Acqui, Tabiano, Porretta. Indicazioni: malattie croniche o.r.l. e respiratorie, malattie osteoarticolari, malattie del ricambio (gotta), malattie cutanee e ginecologiche, angiopatie.
Acque Arsenicali – ferruginose
Sono acque che contengono ferro in grande abbondanza e arsenico in tracce. Si somministrano per bibita, balneoterapia, inalazioni, irrigazioni, fanghi. Sono naturali ricostituenti e ottimi cosmetici per la pelle. Stazioni termali principali: Levico, Pejo.
Indicazioni: anemie sideropeniche, diatesi linfatiche, convalescenze, malattie della pelle, nevriti.
Acque Bicarbonate
Sono acque che originano da rocce calcaree e contengono in modo prevalente bicarbonati. La maggioranza sono bicarbonato - calciche, ed il calcio presente conferisce a queste acque un sapore gradevole. Sono usate di solito per terapia idropinica; le più concentrate anche per bagni, docce, irrigazioni vaginali e rettali. Sono particolarmente indicate per gli sportivi per riacquisire i minerali persi nell'attività fisica.
Acque Solfate
Sono acque ricche di zolfo. Si somministrano essenzialmente per bibita, ma anche per fanghi e irrigazioni rettali. Depurano il fegato ed hanno effetti benefici sulla pelle e sui capelli.
Acque Carboniche
Contengono bicarbonato in varie forme. Sono soprattutto bicarbonato - calciche. Il calcio conferisce a queste acque un sapore gradevole. Si somministrano essenzialmente per bibita, ma anche per balneoterapia, docce, irrigazioni vaginali e rettali. Nei bagni termali riequilibrano l’apparato circolatorio.
Acque Radioattive
Contengono tracce di sostanze radioattive (radon) e permettono il riequilibrio del sistema nervoso. Si usano per bibita, per inalazioni, irrigazioni vaginali, per balneoterapia e fangoterapia.
Acque Salso-Bromo-Iodiche
Sono acque fortemente mineralizzate di origine marina. Contengono cloruro di sodio e altri minerali in diversa concentrazione.
Si somministrano per balneoterapia, fanghi, inalazioni e irrigazioni. Ottime per curare il sistema respiratorio. Anche brevi periodi riescono a migliorare il benessere e l'umore.