Water Shiatsu
Watsu è una parola che deriva dall’unione delle parole water e Shiatsu. Il massaggio watsu può essere definito come un massaggio meditativo volto a sciogliere le tensioni, rilassare la mente e stimolare l’ascolto del proprio corpo.
Il massaggio watsu si adatta a qualsiasi tipo di persona di qualsiasi età e con qualsiasi patologia (persone affette da handicap, tossicodipendenti, persone depresse, persone con la fobia dell’acqua, donne in gravidanza) e questo lo rende una delle terapie più diffuse contro lo stress e gli stati d’ansia. Sconsigliato solo nei casi seguenti: febbre oltre i 38°C, infezioni urinarie, ferite aperte, gravi patologie ai polmoni, cardiopatie, nelle donne in gravidanza quando c’è il rischio di un aborto o di un parto prematuro.
Storia del Watsu
Il massaggio Watsu nasce negli anni ’80 circa da un’ invenzione del poeta e ricercatore Harold Dull. Sorge dall’idea di coniugare la gradevolezza dell’acqua calda (circa 35°) con il massaggio Shiatsu che Dull aveva appreso durante un viaggio in oriente dal maestro Zen, Masunaga. Si pratica in acqua ad una temperatura di circa 35°C . La profondità della piscina in cui si pratica di solito non supera i 110 cm.
In cosa consiste nella pratica il massaggio Watsu
Il watsu è un massaggio che inizia con un breve esercizio di respirazione. Il watsuer (il massaggiatore) sostiene il corpo del massaggiato, però avvalendosi della proprietà dell’acqua di tenere a galla i corpi cerca di interferire il meno possibile sulla libertà di movimento del massaggiato che viene come cullato dalle movenze stesse dell’acqua. A questo si aggiungono dolci pressioni con le dita e lievi stiramenti che sollevano dalle tensioni psico-fisiche rigenerando corpo e mente. La seduta di massaggio di solito termina con il cliente che viene fatto appoggiare con la schiena contro la parete della piscina per qualche minuto prima di riprendere la sua attività.
Il primo effetto del massaggio watsu è la sensazione di leggerezza, di relax totale. Grazie al galleggiamento del corpo e ai movimenti del watsuer le articolazioni si muovono liberamente e i muscoli abbandonano pian piano le tensioni accumulate.
Particolarmente vantaggioso perché come tutte le tecniche che rientrano nel campo dell’idroterapia sfrutta le qualità benefiche dell’elemento acqua. Quando siamo in acqua, la resistenza che questa oppone ad ogni nostro movimento esercita un massaggio che stimola l’apparato muscolare e cardiovascolare.
Per far sì che gli effetti benefici del massaggio comincino a sentirsi basterebbe una sola seduta. Una seduta di massaggio oscilla dai 40 ai 60 minuti ed è individuale in quanto richiede un ambiente molto silenzioso e di meditazione.
Watsu in Italia
Watsu Italia è un’associazione che venne fondata nel 1989 da Roberto Fraioli e lo scopo era quello di far diventare il massaggio watsu uno strumento integrativo per gli operatori della nascita. In seguito, anche in Italia, il massaggio watsu è diventato uno strumento per favorire il relax e il benessere all’interno dei centri termali.